Il Decreto n 269/2010, entrato in vigore il 15 marzo 2011, prevede l’obbligo per tutti gli Istituti di Vigilanza di dotarsi - entro 18 mesi dall’entrata in vigore - della certificazione di qualità secondo la norma UNI 10891:2000 Servizi - Istituti di Vigilanza Privata.
La norma è obbligatoria dal 16 settembre 2012.
Le imprese che dispongono di una Centrale di Telesorveglianza e che svolgono servizi di antincendio, anticrimine, e di telesoccorso e sanitario devono inoltre conformarsi ai requisiti del pacchetto
normativo UNI CEI EN 50518:2014 parte 1, parte 2 e parte 3 che sostituisce la norma UNI 11068:2005 “Centrali di Telesorveglianza - Caratteristiche procedurali,
strutturali e di controllo”.
La norma UNI 10891 si rivolge a tutti gli
Istituti di Vigilanza Privata, di qualsiasi natura giuridica, che organizzano ed erogano servizi di vigilanza e custodia conformi ai requisiti richiesti della legislazione
vigente.
Vi è altresì l’obbligo per l’istituto di vigilanza di avere al proprio interno come dipendente o come collaboratore un
professionista della security certificato da un Ente di Certificazione secondo la norma UNI 10459:2015 appena revisionata.
La certificazione secondo la norma UNI CEI EN 50518 è obbligatoria per gli istituti che dispongono di uno o più centri di monitoraggio e di ricezione di allarme.
In linea con la crescente offerta normativa ISO a livello di MSS (Management System Standard) specifici di settore con focus sui processi “core” delle organizzazioni, la norma UNI 10891 ha l’obiettivo di definire i requisiti minimi dei servizi erogati da Istituti di Vigilanza Privata, fornendo indicazioni per l’erogazione di ogni singolo servizio al fine di garantire la sistematica capacità di fornire servizi conformi alla legislazione vigente.La norma UNI 10891 complementare e integrabile con il Sistema di Gestione della Qualità UNI EN ISO 9001:2008, apporta un valore aggiunto specifico per il coordinamento e la gestione delle emergenze, per la predisposizione ed aggiornamento delle disposizioni di servizio, per la tenuta sotto controllo delle informazioni e anomalie di servizio e di tutte le apparecchiature di monitoraggio e misurazione. Viene inoltre posta particolare attenzione ai rapporti con i clienti, alla gestione delle risorse umane e alla sicurezza sul lavoro.
Sul fronte delle competenze coinvolte, la
norma UNI 10891 prevede che all’ interno della propria struttura organizzativa, gli Istituti di Vigilanza
Privata considerino la presenza almeno di una funzione con compiti di responsabilità, in possesso del profilo professionale previsto dalla UNI 10459 (Security Manager).
A livello GESTIONALE, documentare il sistema di governo dell’organizzazione ne consente la conoscenza e la condivisione da parte del personale per garantirne la motivazione e il diretto coinvolgimento nel conseguimento degli obiettivi definiti e del loro miglioramento continuo in ottica di soddisfazione delle parti interessate e dell’utente finale del servizio.
A livello di IMMAGINE, rendere visibile attraverso il conseguimento di una certificazione specifica di settore riconosciuta a livello nazionale, il proprio impegno nel rispetto di requisiti qualificanti e distintivi dei servizi erogati con garanzia di risultati, consente di ottenere benefici del brand che si traducono in vantaggi competitivi sul mercato locale ed internazionale.
A livello ECONOMICO, il conseguimento della certificazione in conformità alla norma UNI 10891 offre maggiori opportunità nella partecipazione a gare pubbliche e nell’acquisizione di contratti.